Un inizio 2023 decisamente green
La cantina piemontese guidata da Chiara Soldati inaugura il nuovo anno con due delle più importanti certificazioni green.
Un inizio 2023 positivo per La Scolca con l’ottenimento delle certificazioni FSSC 22000 e SQPNI, un doppio risultato a conferma dell’impegno concreto dell’azienda sulla sostenibilità nel settore agricolo. I marchi ottenuti riconoscono una produzione etica, trasparente e di qualità, ossia l’insieme di valori che contraddistinguono La Scolca e sono, inoltre, uno strumento di garanzia nei confronti dei collaboratori e dei consumatori che si interfacciano con l’azienda.
Da anni La Scolca si impegna in azioni di carattere ambientale e sociale, mettendo in primo piano il rispetto per il territorio e per chi se ne occupa, una filosofia portata avanti da Chiara Soldati, la responsabile e CEO dell’azienda, di recente nominata Cavaliere del Lavoro, con l’obiettivo di contribuire al benessere dell’ambiente e della società.
“La doppia certificazione è un importante traguardo - afferma Chiara Soldati - che desidero condividere con il mio team, che da sempre mi accompagna in questo percorso. Nonché un ulteriore stimolo per rafforzare il profilo green di La Scolca lungo tutta la filiera produttiva, al fine di garantire al consumatore una scelta quanto più consapevole possibile. Un percorso che di certo prevede notevoli investimenti in termini economici e morali, ma che riteniamo di fondamentale importanza per il benessere attuale e delle generazioni future.”
|
Essere sostenibili implica un equilibrio tra la crescita economica della realtà aziendale, la salvaguardia delle risorse naturali e il rispetto del lavoro dell’uomo, per garantire una condizione di sostenibilità globale. Un concetto di certo complesso e articolato che La Scolca sta mettendo in pratica per soddisfare le esigenze dei consumatori di oggi e di domani. Non a caso la sostenibilità è considerata uno dei driver che più influenzano i comportamenti d’acquisto, un trend confermato dall’interazione sempre maggiore nei confronti dei prodotti green.
Il crescente appeal del prodotto sostenibile rispetto al convenzionale è legato alla trasparenza dei processi produttivi, della provenienza delle materie prime e dei materiali impiegati; informazioni leali a garanzia di sostenibilità che stimolano la fiducia del consumatore nei confronti del prodotto certificato.
“Il nostro percorso nel sostenibile intrapreso già da tempo – continua Chiara Soldati - ci ha permesso di ottenere il marchio SQNPI, Sistema di Qualità Nazionale Produzione Integrata. Una certificazione che premia il nostro impegno nell’offrire vini di qualità, espressione delle caratteristiche del territorio e del know how di chi se ne prende cura. Grazie alla sicurezza dei nostri prodotti e al continuo desiderio di rinnovarci, come conferma la recente introduzione della nuova linea di imbottigliamento, abbiamo inoltre ottenuto il riconoscimento FSSC 22000.”
Quest’ultima certificazione, rilasciata dalla società norvegese DNV, fa riferimento alle norme ISO 2000 in materia di gestione della sicurezza nel settore agroalimentare. Ciò attesta, a livello internazionale, il continuo miglioramento dell’azienda lungo tutta la catena produttiva, per offrire vini che tutelino la salute e l’ambiente. Un modello di business, quello di La Scolca, che riesce a fondere il forte legame con il territorio di Gavi, il sapere e la passione per la viticoltura e l’attenzione per l’ambiente, in una moderna realtà aziendale, proiettata al futuro, ma che non dimentica la tradizione.
|